Piazza Castello
martedì-venerdì 15.00-18.00 e altre aperture
durante mostre e manifestazioni.
info: http://www.comune.casale-monferrato.al.it –
0142-444.330
Il Castello fu eretto dal marchese di Monferrato Giovanni II Paleologo agli inizi della seconda metà del Trecento. Originariamente la fortezza si sviluppava grossomodo attorno al cortile rivolto verso l’attuale piazza. Una trasformazione consistente, che vede anche l’aggiunta dell’altro cortile, risale al tardo Quattrocento e agli inizi del Cinquecento, ed è connessa al ruolo appena assunto da Casale quale capitale del Monferrato. Il castello diventa così residenza stabile della corte monferrina. Un successivo profondo rimaneggiamento è quello voluto da Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova e signore di Monferrato, quando viene impressa al castello la forma esagonale ancora attualmente visibile, dovuta all’utilizzo delle cortine lunghe angolate. A inizio Settecento vengono rifatti i torrioni occidentali, il cui aspetto esteriore viene però mantenuto. Oggi si nota la sparizione dei poderosi rivellini casamattati e il glacis perimetrale, demoliti lungo il secondo Ottocento e nei primi del Novecento, ampliando la piazza circostante.
Il Castello è un esempio tra i più completi dell’evoluzione architettonica connessa allo sviluppo tecnologico delle artiglierie.
Il Castello e l’ormai scomparsa poderosa Cittadella, voluta da Vincenzo I Gonzaga, sono ricordati per gli assedi seicenteschi nel capitolo XXVII de “I Promessi Sposi”.
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